Pescara Castellamare: immagini ed emozioni
di Licio Di Biase
Introduzione
Negli ultimi anni c’è stata una poliferazione di libri con vecchie foto di Pescara e di Castellamare. Ritengo, però, che per una città come Pescara, priva di significativi elementi visivi della propria storia, sia estremamente importante che vengano tirate fuori dai cassetti privati le tante foto e i tanti documenti inediti. È nata così l’idea di questa pubblicazione. È nata per tirare fuori da un cassetto foto conosciute ed inedite di una collezione privata, quella di Cristiano Cabanelis. Poi, tanto per non pubblicare solo le foto, mi sono divertito a ritracciare delle descrizioni che ben illustrano le immagini.
Ho scomodato anche Gabriele D’Annunzio.
Spero si non aver peccato di presunzione, ma la colpa non è mia: infatti il Vate ha disegnato, dipinto, tratteggiato, alla perfezione i particolari della nostra città. Sembra quasi che il fotografo abbia voluto immortalare le immgini dipinte da D’Annunzio. Altre descrizioni le ho attinte dai giornali e libri della seconda metà dell’800 e dell’inizio del ‘900. Le foto sono state selezionate per un ipotetico percorso che dal borgo della Madonna dei Sette Dolori ci condusse sino alla Pineta Dannunziana ricordandoci che fino al 1927 Castellamare e Pescara erano due comuni autonomi e quindi i nomi ai alcune strade possono essere fuorviati. Poi ci fu la fusione. Le “immagini” ci sono. Spero che ci siano anche le “emozioni”.
Licio Di Biase